Un curricolo per imparare ad essere, sapere e fare

IL NOSTRO CURRICOLO FSI BASA SULLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012, IL TESTO UFFICIALE DEL MINISTERO, CUI LE SCUOLE FANNO RIFERIMENTO PER STILARE I PERCORSI DIDATTICO-EDUCATIVI.

 

In linea generale, il curricolo di una scuola può essere definito come l’insieme organizzato delle scelte, degli orientamenti e delle esperienze formative che il gruppo docente di un Istituto ritiene opportuno assumere e porre in essere, dinamicamente (senza rigidità), in base al proprio giudizio professionale.

II Curricolo dell'IC di Asola è il percorso formativo che la scuola unitariamente offre ai propri alunni. Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, esso si articola sostanzialmente in due aree:

 

  • un’AREA PRESCRITTIVA: la scuola realizza percorsi in linea con i traguardi e gli obiettivi di apprendimento prospettati nel testo delle Indicazioni Nazionali 2012;

 

  • un’AREA di AUTONOMIA PROGETTUALE: nella cornice degli obiettivi formativi SAPERE - SAPER FARE - SAPER ESSERE - SAPER STARE CON GLI ALTRI, la scuola, in accordo e in co-progettazione con gli alunni, le famiglie e il territorio, propone percorsi che valorizzano le risorse materiali, umane e culturali tipiche del contesto, per un'offerta formativa coerente e strategica rispetto ai bisogni espressi dall'utenza 

 

Crediamo che, attualmente, la qualità dell’offerta formativa di un’istituzione scolastica si misuri nell’investimento progettuale relativo all’Educazione Civica, orizzonte di senso del compito di alfabetizzazione culturale riconosciuto come tipico della scuola.

IL CURRICOLO DI SCUOLA DEVE TENDERE ALLA FORMAZIONE DELL'UOMO E DEL CITTADINO DEL TERZO MILLENNIO.

Nei percorsi annuali proposti dal nostro Istituto, integrati da diverse iniziative in collaborazione con le Famiglie e il Territorio, emerge con chiarezza la volontà di “tessere insieme” i compiti dell’insegnare ad apprendere e dell’insegnare ad essere con e per l’altro da sé: si tratta di assumere seriamente l’obiettivo della formazione dell’uomo e del cittadino nel contesto multidimensionale del terzo millennio.

Per educare a questa cittadinanza, ad un tempo locale e planetaria, il nostro Istituto ha ideato percorsi:

  • ispirati al principio della sostenibilità (è sostenibile ciò che produce miglioramento qualitativo attraverso un uso sapiente delle risorse disponibili)
  • differenziati in base all’età dei soggetti coinvolti.

Tre gli obiettivi prioritari, 

  • richiamati dal testo delle Indicazioni 2012;
  • desunti dalla riflessione internazionale in tema di educazione, con esplicito riferimento anche ad Agenda 2030 (vai al Documento):

  1. insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza: l’universo, il pianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia in una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme;
  2. promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie; la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento;
  3. diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e di religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.

       

      In autonomia progettuale, nell'ambito dell'insegnamento trasversale dell'Educazione Civica, l’Istituto pensa e realizza percorsi di Educazione alla Cittadinanza sostenibile.

      Nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa abbiamo assunto i principi esposti

      • nella Carta della Terra (vai al Documento)
      • in alcuni scritti del fisico F. Capra sulle competenze di base in tema di sostenibilità: "competenze di cuore, mani, mente e spirito".

      L’Educazione alla Cittadinanza sostenibile si traduce, per noi, in percorsi volti a promuovere atteggiamenti di cura e di profondo rispetto verso ogni essere vivente che popola il Pianeta, nella consapevolezza dei legami di interdipendenza che rendono ciascuno di noi “prossimo” per gli altri e per l’altro da sé:

       cuore  mani  mente  spirito

      Sentire preoccupazione, empatia e rispetto per altre persone e esseri viventi

      Saper apprezzare la diversità dei punti di vista e saper vedere da prospettive multiple

      Saper lavorare con chi possiede diversi retroterra, motivazioni e intenti

      Impegnarsi per l’equità, la giustizia, l’inclusione e il rispetto di tutti i popoli

      Creare ed usare strumenti, oggetti e procedure richiesti da una comunità sostenibile

      Trasformare le convinzioni in azioni efficaci e applicare le conoscenze ecologiche alla pratica del design ecologico

      Valutare e controllare l’uso di energia e risorse

      Affrontare temi e problemi da una prospettiva sistemica

      Comprendere i principi ecologici di base

      Pensare criticamente, risolvere problemi creativamente, applicare le conoscenze a nuove situazioni

      Valutare l’impatto e le conseguenze delle azioni e delle tecnologie umane

      Conoscere lo stupore, la meraviglia, la sorpresa

      Essere riverenti verso la terra e tutti gli esseri viventi

      Sentire un forte legame ed un profondo apprezzamento per i luoghi

      Sentire un senso di fratellanza e di affinità con il mondo naturale e promuovere questo sentimento negli altri

       

      Schema di sintesi

      I riferimenti d’Istituto per la definizione del profilo in uscita dell’allievo

       Impegni della scuola
      • insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza
      • promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo
      • diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.
       Esiti formativi desiderabili in prospettiva ecologica   Esiti formativi desiderabili in prospettiva europea  METE FORMATIVE D’ISTITUTO

      DIMENSIONI DI SVILUPPO DELLA PERSONA IN PROSPETTIVA ECOLOGICA 

      • CUORE
      • MANI
      • MENTE
      • SPIRITO

       I “QUATTRO PILASTRI” DELL’EDUCAZIONE 

      imparare a …

      • conoscere
      • fare
      • convivere
      • essere
      LE COMPETENZE CHIAVE DA SVILUPPARE 
      • comunicazione nella madrelingua;
      • comunicazione in lingue straniere;
      • competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico;
      • competenza digitale;
      • imparare ad imparare;
      • competenze sociali e civiche;
      • senso di iniziativa e di imprenditorialità;
      • consapevolezza ed espressione culturale.

       AREA PERSONALE 

      imparare ad aver cura di sé 

      AREA SOCIALE

      imparare ad aver cura dell'altro da sé 

      AREA METACOGNITIVA

      imparare ad aver cura della capacità di apprendere

       

       

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