COME SI CALCOLANO VOTO DI AMMISSIONE E VOTO FINALE

Il VOTO DI AMMISSIONE è espresso dal Consiglio di Classe e prende in considerazione il percorso scolastico compiuto dall’allievo nel TRIENNIO della Scuola Secondaria di primo grado.

Il voto di ammissione risulta:

  • dalla considerazione del percorso scolastico dell’allievo nell’arco del triennio;
  • dalla contestuale valutazione dello sviluppo delle competenze sociali e civiche;

-       gli insegnanti calcoleranno la media dei voti relativi alle discipline di studio di primo, secondo e terzo anno ed effettueranno una media ponderata: 20% per il primo anno, 30% per il secondo, 50% per il terzo;

-       il numero ottenuto potrà essere arrotondato per eccesso con decimale inferiore a 0,5 con tutti gli indicatori di competenze sociali e civiche positivi (ad es., 6,3 diventa 7); si applicherà invece, come di consueto, la regola dell’arrotondamento per difetto o per eccesso con decimale rispettivamente inferiore o pari a 0,5 con indicatori parzialmente positivi (6,3 diventa 6); ciò in considerazione dello sviluppo, nell’arco del triennio, delle competenze sociali e civiche, considerate come un aspetto decisivo del progetto formativo complessivamente predisposto dalla scuola per gli allievi.

Il voto finale:

-       è proposto dalla sottocommissione (ossia il consiglio della classe terza interessata);

-       è deliberato dalla commissione (composta da tutti i docenti delle classi terze e dal presidente, ossia il dirigente scolastico ovvero un suo delegato);

-       scaturisce dalla media tra: voto di ammissione (espresso in decimi senza frazioni decimali, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe) e media dei voti delle prove scritte e del colloquio.

 

Ai fini della definizione del voto finale o meglio della proposta di voto, dunque, la sottocommissione procede, nell’ordine, nella maniera di seguito indicata:

1.       calcolo della media delle singole prove scritte e del colloquio, media senza arrotondamenti all’unità superiore o inferiore;

2.       calcolo della media tra: voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio, con eventuale arrotondamento all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.

 Esempio - Alunno con 

-       voto di ammissione 8;

-    voti prove scritte: 7 nella prova di italiano, 7 nella prova di matematica, 6 nella prova di lingue straniere e 8 nel colloquio;

-       media voti prove scritte e colloquio: (7+7+6+8) : 4 = 28:4= 7

-       media tra voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio:

(8 + 7) : 2  = 15 : 2 = 7,50

-       voto finale = 8/10

L’esame è superato dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sei decimi.

Il voto finale può essere accompagnato dall’attribuzione della lode. A tal fine, si tiene conto di:

  • valutazioni conseguite dall’alunno nel percorso scolastico del triennio;
  • esiti delle prove d’esame.

Il voto finale dei candidati privatisti scaturisce dalla sola media dei voti attribuiti alle tre prove scritte ed al colloquio. Il voto, così determinato, è arrotondato all’unità superiore in caso di frazioni pari o superiori a 0,5.